Con il termine database, o banca dati, si indica un insieme di dati strutturati e memorizzati in un computer.
Solitamente, il database viene controllato da un sistema DBMS (Database Managment System). Questi dati possono essere facilmente visualizzati, gestiti, modificati, aggiornati, controllati e organizzati. La maggior parte dei database utilizza il linguaggio di programmazione SQL (Structured Query Language), per eseguire query, manipolare e definire i dati, oltre a fornire il controllo dell’accesso. L’evoluzione dei database è stata notevole fin dai suoi inizi negli anni ’60: i primi sistemi utilizzati per memorizzare e manipolare i dati erano i database dedicati alla navigazione, come il database gerarchico (che si basava su un modello ad albero e consentiva solo una relazione di tipo uno-a-molti) e il database di rete (un modello più flessibile in grado di permettere più relazioni). Negli anni ’80 furono i database relazionali ad acquisire maggiore notorietà (molto più flessibili rispetto ai primi sistemi), seguiti dai database orientati agli oggetti negli anni ’90. Al giorno d’oggi, ci sono sistemi più innovativi e complessi, come i database cloud e i database con funzionalità self-driving.