Una web app non è altro che un software accessibile da qualsiasi browser, creata attraverso linguaggi come JavaScipt, HTML o CSS. A differenza delle app mobili, progettate per una specifica piattaforma, come iOS o Android, le web app permettono di accedere direttamente dal browser e possono essere scaricate su qualsiasi dispositivo. A differenza di un sito web, invece, una web app è molto più veloce nel caricamento delle pagine, si adatta meglio al dispositivo su cui viene utilizzata ed è graficamente più intuitiva, somigliando appunto ad un’applicazione mobile, ma con molti più vantaggi. bitCamp ci rivela tutto il lavoro che c’è dietro: insomma, non ci resta che scoprire come creare una web app!
Creazione di una web app: quali sono le fasi da osservare
Per creare una web app sono richieste delle competenze specifiche, come la conoscenza del linguaggio backend e front-end. Un’alternativa più semplice è data dei generatori di web app, che ti esonerano dalla difficoltà di imparare un linguaggio di programmazione, con il rischio però di avere un prodotto poco performante e con poche possibilità di acquisire visibilità. Al giorno d’oggi, poi, conoscere uno o più linguaggi di programmazione è fondamentale e ti aiuta a distinguerti nel mondo del lavoro.
Alla base di ogni creazione c’è una fase di ideazione. Dopo aver scelto il tema, occorre fare una ricerca di mercato e capire se l’idea in questione possa incontrare i gusti e le esigenze del pubblico. Se esiste già un mercato, bisogna scoprire se l’idea è già stata sviluppata, da chi e in che modo. Per effettuare questo studio di mercato, basta semplicemente aiutarsi coi social network e i motori di ricerca.
Una volta appurato di avere sia l’idea che il mercato dalla tua parte, e sai a grandi linee quali saranno le funzionalità all’interno di una web app, non resta che costruirla, passando alla fase di progettazione.
Due aspetti da valutare sono la grafica e il modo in cui deve lavorare l’app: il colore, le forme, la disposizione degli elementi sullo schermo, il metodo di navigazione, l’area riservata e così via.
Dopo la creazione del prototipo, si passa alla fase di sviluppo. Abbiamo bisogno innanzitutto di un database, per raccogliere tutti i dati da cui partire. Sempre in questa fase verrà stabilito come dividere i dati per evitare che un cliente veda i dati di un altro: si può optare per un database unico, ma anche per database distinti per ogni cliente. Dopo aver risolto questo problema, si passa alla costruzione front-end, ossia l’elemento visivo della wep app, che come abbiamo visto può essere sviluppata con diversi linguaggi. Dopo il front-end, bisogna costruire anche il back-end, la parte più complessa.
L’ultima è la fase di lancio. Si sceglie l’hosting per poter eseguire la tua web app, da cui dipenderà poi un corretto funzionamento, dopodiché non resta che distribuirla.
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