Uno dei vantaggi delle applicazioni Java è la versatilità e la semplicità di utilizzo. Anche chi non è un vero e proprio esperto d’informatica può muovere i primi passi nell’universo Java: per iniziare a programmare con l’applicazione Java, infatti, occorrono gli strumenti giusti, un po’ di pazienza ma soprattutto attenzione e concentrazione.
Non un’impresa per tutti, certo, ma sicuramente un’impresa fattibile per chi mastica già qualche rudimento della materia, per gli appassionati di informatica e per chi vorrebbe diventare uno sviluppatore di software.
In questa guida ti daremo qualche informazione essenziale, utile per iniziare a sviluppare con le applicazioni Java: da dove iniziare, cosa sono gli IDE Java e qualche risposta sull’ambiente di sviluppo Eclipse.
Indice dei contenuti
Java app: cos’è e perché utilizzarlo
Il linguaggio di programmazione Java è uno dei più utilizzati e versatili del mondo. Adatto anche agli sviluppatori principianti, permette di progettare applicazioni web, software e tanti altri strumenti integrati. Questo approccio a oggetti è estremamente veloce e affidabile, in quanto consente di codificare qualsiasi genere di informazione.
Grazie alle applicazioni Java è possibile creare software aziendali o applicazioni web mobile, ma anche app per dispositivi mobili, per i big data o, ancora, tecnologie server. Uno strumento flessibile, in grado di soddisfare ogni esigenza in modo relativamente semplice.
Java è utilizzato per lo sviluppo di software e per lo sviluppo di applicazioni Android, per la progettazione di risorse per dispositivi periferici o per l’IoT (Internet of Things). Java è un linguaggio particolarmente adattabile, in quanto può essere utilizzato anche per la progettazione di applet e per la creazione di moduli di applicazione.
Java: applicazioni da installare
Tutti i programmi scritti in Java possono essere eseguiti dai sistemi operativi più utilizzati del mondo. Per poter usare le risorse create tramite le applicazioni Java, però, il sistema avrà bisogno di un software specifico, chiamato JRE (Java Runtime Environment). JRE deve essere installato sul pc in modo che esso possa eseguire il programma scritto in Java.
Per quanto riguarda lo sviluppo di software e di applicazioni, chi decide di iniziare a sviluppare deve avere a propria disposizione un pacchetto di librerie, componenti e applicazioni. Questa suite, chiamata JDK (Java Development Kit) viene fornita da Oracle su licenza e consente di sviluppare qualsiasi tipo di risorsa in modo indipendente.
IDE Java: gli ambienti di sviluppo
Oltre all’ambiente di sviluppo JDK, è possibile scaricare e installare un altro IDE (Integrated Desktop Environment, ovvero l’ambiente di sviluppo integrato). Trattasi dell’ambiente di sviluppo Eclipse. Questo software consente di scrivere programmi e altre applicazioni in Java, in quanto include tutti gli strumenti necessari all’organizzazione, scrittura e pubblicazione del codice sorgente. L’ambiente di sviluppo Eclipse, nato con l’obiettivo di offrire una suite confortevole per lo sviluppo di applicazioni in Java, permette di pubblicare anche codici sorgente mediamente complessi.
Per poter utilizzare Eclipse correttamente e sfruttare tutte le sue potenzialità al meglio, occorre installare l’ambiente di esecuzione JRE o, in alternativa, l’ambiente di sviluppo JDK.
A cosa serve il codice sorgente?
Ogni software, programma o sito web esiste e può funzionare grazie a un codice sorgente. Tale elemento, un algoritmo scritto in uno specifico linguaggio di programmazione, fornisce le istruzioni alla macchina, che ne esegue le direttive. Il codice sorgente da un lato può essere scritto e letto dall’essere umano (quasi sempre, il codice è scritto in una lingua simile all’inglese), ma deve essere tradotto in linguaggio macchina affinché possa essere compreso dal computer.
Il codice sorgente è quindi la base di qualsiasi progetto di programmazione. La successione di bit indica al computer cosa deve fare. Imparare a scrivere un codice sorgente è, quindi, essenziale per iniziare a sviluppare software, pagine web o qualsiasi altra applicazione.
Frequentando un corso di formazione online, come quello proposto da bitCamp, sarà possibile ottenere tutte le risposte ai relativi quesiti riguardanti le applicazioni Java e lo sviluppo di software. L’accademia propone corsi strutturati, al termine dei quali viene rilasciata una certificazione di partecipazione. In soli 6 mesi (o 8 settimane, a seconda della formula part time o full time) sarà possibile intraprendere una nuova professione in modo autonomo e concreto.