La passione per l’informatica può trasformarsi in una professione ben retribuita e molto ricercata, tra i lavori digital più richiesti del momento: stiamo parlando del programmatore informatico. Conoscere i linguaggi di programmazione e saperli applicare permette di cogliere diverse opportunità in svariati campi professionali.
Attualmente il lavoro dello sviluppatore rientra nella classifica dei 20 nuovi mestieri più pagati, e quindi più ambiti, soprattutto da parte dei più giovani che mettono alla prova quotidianamente la passione per la tecnologia e che possono vederla sbocciare in uno stipendio da capogiro.
Scopriamo cosa fa un programmatore o sviluppatore informatico, quanto guadagna e da dove partire per cominciare una carriera nel settore informatico!
Indice dei contenuti
Programmatore informatico: stipendio e ruolo di un developer
Quando parliamo di programmatore informatico facciamo riferimento ad una figura professionale che lavora utilizzando codici e linguaggi di programmazione, che sviluppa software di varia natura e trova soluzioni ai problemi che sorgono in ambito informatico. Sebbene si utilizzi il termine generico di “sviluppatore” per indicare questa figura, esistono diverse tipologie di programmatori informatici, che sono specializzati in differenti settori: costruzione di siti, videogiochi, app, sistemi operativi e così via.
Web developer: cosa fa e quanto guadagna
Una delle figure più richieste nell’ambito dello sviluppo è quella del programmatore di un sito web, che ha il compito di scrivere in codice per rendere visibile e accessibile una pagina web, un sito o un e-commerce agli utenti. Uno sviluppatore web deve avere una serie sempre aggiornata di conoscenze: è necessario che abbia una conoscenza approfondita dei principali linguaggi di programmazione web, come Javascript, PHP, ASP; deve saper utilizzare i programmi di markup come il CSS, XML e HTML; deve saper programmare un database e configurare correttamente i protocolli di rete e server; deve anche padroneggiare bene tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza informatica ed effettuare le modifiche necessarie per una corretta fruizione del sito da parte dell’utente.
Distinguiamo il front-end developer, il back-end developer e il full-stack developer: il primo cura la parte visiva e interattiva di un sito, il secondo pensa alla struttura, mentre la terza figura professionale possiede competenze che gli permettono di ricoprire entrambi i ruoli. Quanto guadagna un programmatore di siti web? In Italia un front-end developer può guadagnare dai 19.000 euro annui di un programmatore junior ai circa 52.000 euro di una figura senior. Per quanto riguarda un back-end developer si va dai 29.000 euro annui fino a sfiorare i 100.000 euro per i senior. Lo stipendio mensile di un full-stack developer, invece, si aggira intorno ai 1800 euro mensili per una figura junior che salgono a 3.000 per un profilo senior.
Mobile app developer: cosa fa e quanto guadagna
Chi si dedica allo sviluppo di applicazioni e software, invece, ricopre il titolo di mobile app developer : si tratta nel dettaglio di una figura professionale che crea app per smartphone e tablet o che mette a punto programmi specifici per svolgere determinate funzioni sfruttando tutte le potenzialità dei linguaggi di programmazione e adattando la scrittura in codice a seconda del device di riferimento. Per quanto riguarda lo stipendio diciamo che uno sviluppatore per app che lavora per un’azienda guadagna dai 1800 euro mensili ai 3500 euro a seconda del tipo di profilo e dell’esperienza.
Sviluppatore di videogiochi: cosa fa e quanto guadagna
Uno dei mestieri più ambiti nel campo digital è quello di sviluppatore di videogiochi: in questo caso è necessario conoscere bene i linguaggi di programmazione, gli engine più utilizzati e lavorare a stretto contatto con diverse figure professionali. Un game programmer arriva a portarsi a casa un reddito di circa 80.000/100.000 euro annui.
Diventare un programmatore informatico: titolo di studio o corsi specifici
Ci sono diverse possibilità di impiego per un programmatore informatico: è possibile essere assunto in un’azienda, è possibile lavorare per un’agenzia che opera nel campo digital, ma è anche possibile lavorare in modo autonomo da freelance. In questo caso non si è legati ad un cliente specifico, non c’è necessità di rispettare orari e luoghi di lavoro, ma si può scegliere dove e come lavorare per diversi clienti, rispettando eventuali tempi di consegna.
Per lavorare da programmatore esistono diverse strade: chi decide ben presto di intraprendere questa strada sceglie il percorso di studi più adatto per ricoprire il ruolo di developer, con un diploma prima e una laurea in ingegneria informatica poi. Ma non è di certo l’unico modo: esistono dei corsi specifici per diventare programmatori e permetterti di trasformare le tue competenze informatiche in un lavoro a qualsiasi età.
È questo il caso dei corsi Bitcamp ideati per l’apprendimento di tutte le nozioni necessarie per diventare un software & app developer: grazie al metodo learning by doing in poco tempo riuscirai a padroneggiare la materia e mettere in pratica quanto imparato, anche partendo da zero. Scopri com’è facile trasformare la tua passione per l’informatica in un futuro professionale di successo!