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Corso Java

Le strutture di controllo del linguaggio di programmazione Java

Quali sono le strutture di controllo del linguaggio di programmazione Java? Scopriamo cosa sono e a cosa servono loop, if else, switch, while e for.

Chi sta imparando a programmare in Java sta, parallelamente, imparando a districarsi tra le varie strutture di controllo e le istruzioni utili alla gestione del flusso. A cosa servono queste strutture di controllo nel linguaggio di programmazione Java?

Quali sono le principali istruzioni utili a monitorare i flussi? Scopriamo tutto quel che c’è da sapere in questo approfondimento.

Istruzioni di controllo: caratteristiche principali

Il linguaggio di programmazione Java prevede due diverse fasi: da un lato l’elaborazione dell’algoritmo per la risoluzione dei problemi, dall’altro la fase di controllo del flusso. Occorre procedere con il controllo del flusso quando bisogna ripetere uno o più passi dell’algoritmo, oppure quando si devono selezionare determinati passi da eseguire (in base allo stato del programma).

Per poter far fronte a queste esigenze, esistono delle apposite istruzioni di controllo e gestione del flusso. Tali istruzioni possono essere:

  • iterative, le quali permettono di ripetere una sequenza per un numero definito di occasioni, sulla base delle condizioni determinate;
  • condizionali, le quali permettono di eseguire l’istruzione nel momento in cui si verifica una condizione. Tale azione può essere a due o più vie.

Le istruzioni si trovano all’interno di parentesi graffe. L’istruzione può essere semplice, oppure in blocco (in questo caso l’insieme di decisioni viene chiama “blocco di istruzioni”, o “istruzione composta”).

In caso di istruzione semplice si tratterà di un assegnamento, un’iterativa o un’istruzione condizionale. In caso di istruzione composta, invece, le variabili risultano visibili solo all’interno del blocco e vengono denominate “variabili locali”. Ogni blocco può ospitare, al suo interno, altri blocchi: in questo caso di parlerà di blocco annidato.

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Quali sono le istruzioni di controllo iterative

Le strutture di controllo del linguaggio di programmazione Java si dividono in due diverse categorie: iterative e condizionali. Scopriamo quali sono le strutture di controllo iterative, dette anche “di ripetizione”:

  • for. L’istruzione for esegue la parte “inizio”, che comprende l’avvio delle variabili di ciclo. Poi, esegue la fase di “controllo”, la quale contiene condizioni sulle variabili del ciclo che consentono la terminazione dello stesso. Infine, esegue “l’aggiornamento”, che consiste in una lista di assegnamenti ed espressioni;
  • while. L’istruzione while valuta la condizione delle variabili di ciclo e successivamente, se il valore ritorna a “true”, viene eseguita l’istruzione;
  • do-while. Do-while esegue le istruzioni e successivamente valuta la condizione sulla variabile di ciclo.

Le strutture di controllo condizionali

Parimenti, il linguaggio di programmazione Java comprende le cosiddette istruzioni condizionali, chiamate anche “di selezione”:

  • if (o if else). If è un’istruzione che permette di valutare le condizioni;
  • switch. Switch valuta, invece, un selettore eseguendo quindi il blocco in maniera sequenziale. Switch, nel caso incontri dopo un’etichetta “case” un “valoreY” uguale alla valutazione, eseguirà le “istruzioniY” corrispondenti.
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Loop: cos’è?

Cosa si intende, invece, per loop? Ogni programmatore dovrà conoscere questa tipologia di struttura del linguaggio di programmazione Java, per sfruttarne le potenzialità al meglio. I loop vengono usati per l’esecuzione continua di un blocco di istruzioni. Tale blocco viene eseguito continuamente, sino a quando non viene soddisfatta la condizione stabilita.

Sono quattro le tipologie di loop previste dal linguaggio di programmazione Java:

  • ciclo for;
  • ciclo for-ogni;
  • ciclo while;
  • ciclo do-while.

Tutte queste e tante altre tematiche possono essere approfondite seguendo uno specifico corso per programmatore Java: un percorso professionalizzante che in soli 6 mesi permette allo studente di acquisire le competenze necessarie per avviare la propria carriera professionale. Scegliendo un’accademia formativa specializzata è possibile seguire un percorso full time o part time che, in 8 settimane, permette allo studente di fare la necessaria esperienza riguardo tutte le tematiche relative alla programmazione Java.

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