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I 10 linguaggi di programmazione più usati

Scopriamo subito quali sono i linguaggi di programmazione più usati nel mondo informatico e le caratteristiche distintive!

Il mondo della programmazione web e mobile è senza dubbio affascinante e ricco di sfide, insidie e soddisfazioni. Quello che un aspirante programmatore deve sapere è che esistono centinaia di linguaggi di programmazione, ma solo 10 rientrano nella lista di quelli più richiesti e utilizzati.

I migliori linguaggi di programmazione

Conoscere uno o più linguaggi di questa lista ti permette di avere la strada spianata verso il successo e nella ricerca di un lavoro stabile e sicuro. Ogni linguaggio è stato ideato con delle caratteristiche specifiche, così da essere utilizzato in una determinata area.  Col tempo, i linguaggi si sono via via evoluti e molti di questi possono essere utilizzati per più aree. Scopriamo subito quali sono i linguaggi di programmazione più usati partendo dall’ultima posizione!

linguaggio di programmazione

10. Linguaggio Ruby

Ruby è un linguaggio di programmazione open-source dinamico, focalizzato sulla semplicità e sulla produttività. La sua sintassi è elegante, naturale, facile da leggere e da scrivere.
Il linguaggio, nato nel 1995 come progetto personale del giapponese Yukihiro Matsumoto, prende spunto da altri linguaggi (come Perl, SmallTalk, Eiffel, Ada e Lisp) con lo scopo di idearne uno che potesse essere il più bilanciato possibile. La popolarità di Ruby è dovuta anche al suo framework più diffuso, Ruby on Rails.

9. Linguaggio TypeScript

TypeScript è un linguaggio di programmazione open source sviluppato da Microsoft e si tratta sostanzialmente di una versione estesa di JavaScript: qualunque programma scritto in JavaScript è in grado di funzionare anche con questo linguaggio senza dover apportare alcuna modifica.
TypeScript nasce dal crescente bisogno di un linguaggio front-end per lo sviluppo di applicazioni JavaScript su larga scala e dalla necessità di sicurezza e robustezza, sia da parte di sviluppatori interni a Microsoft sia da parte di clienti e sviluppatori indipendenti. Con TypeScript si sviluppano, infatti, applicazioni di grandi dimensioni.

8. Linguaggio Swift

Swift è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti per sistemi macOS, iPadOS, iOS, watchOS, tvOS e Linux, sviluppato quindi da casa Apple. Swift, versatile e potente, progettato per essere più resiliente agli errori di codice, è concepito per coesistere con il linguaggio Objective-C, anch’esso utilizzato per i sistemi operativi Apple. Uno dei punti di forza del linguaggio Swift sta nella sua grande ottimizzazione che permette di creare software estremamente veloci, semplificando la scrittura del codice.

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7. Linguaggio Go

Go è un linguaggio di programmazione open-source sviluppato da Google. Si tratta di un linguaggio molto semplice da scrivere, come quello Python, e al tempo stesso vanta l’efficienza del linguaggio C++.
Go soddisfa le esigenze della programmazione concorrente ed è stato creato per ottimizzare i tempi di compilazione anche per hardware modesti. Ha un sistema di garbage collection che si occupa autonomamente della gestione della memoria.

6. Linguaggi di programmazione C e C++

C e C++ rientrano tra i linguaggi di programmazione storici, tra quelli più utilizzati nella storia dell’informatica e sviluppati negli anni Settanta. Questi due linguaggi sono ancora alla base di molti sistemi operativi, browser e videogiochi, ma quali sono le principali differenze tra i due?
C è un linguaggio di programmazione procedurale, mentre C++ è sia procedurale che orientato agli oggetti.  C è ad un livello di programmazione medio, mentre quello del C++ è molto più elevato e riempie difatti alcune lacune lasciate dal primo. La richiesta di programmatori C e C++ cresce sempre di più, soprattutto grazie allo sviluppo IoT.

5. Linguaggio C#

C# (pronunciato C Sharp– see sharp – “vedere nitidamente”) è un linguaggio di programmazione multi-paradigma orientato agli oggetti. Sviluppato da Microsoft all’interno dell’iniziativa .NET, si presenta come un linguaggio concorrente di Java, dal quale prende diversi spunti. Viene utilizzato per programmare app e software Enterprise, web app e applicazioni per mobile.

4. Linguaggio PHP

PHP è un linguaggio di scripting interpretato, con una sintassi semplice e un utilizzo diffuso. PHP supporta un approccio sia di tipo imperativo, che orientato agli oggetti. È stato ideato per la programmazione di pagine web interattive e dinamiche e negli anni è stato spesso criticato e sottovalutato da parte di molti sviluppatori. Nonostante ciò, moltissimi progetti di portata mondiale sono stati programmati in PHP, come ad esempio Wikipedia, Facebook e Yahoo.

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3. Linguaggio Python

Sul gradino più basso del podio, troviamo il linguaggio di programmazione Python: semplicissimo da imparare e molto versatile. Si tratta infatti di un linguaggio di alto livello multi-paradigma, adatto alla programmazione orientata agli oggetti, alla programmazione strutturale e a quella funzionale.
Per queste sue peculiarità e per la sua innata semplicità, Python viene considerato da molti sviluppatori uno dei migliori linguaggi con cui iniziare a programmare.

2. Linguaggio Java

Al secondo posto, tra i migliori linguaggi di programmazione del 2022, si piazza Java.
La popolarità di questo linguaggio è data da diversi fattori: si contraddistingue per essere uno dei linguaggi più stabili, completi e affidabili, l’ideale per costruire sistemi complessi (LinkedIn, ad esempio, è stato scritto in Java). Java è stato inoltre concepito sulla base del motto Write Once, Run Everywhere: una volta scritto il codice, questo può girare senza necessità di ricompilazione, il che lo rende estremamente indipendente dalla piattaforma. È importante sottolineare, infine, che è anche alla base del sistema operativo Android, nello sviluppo di app e giochi per il mobile.

1. Linguaggio JavaScript

Primo posto per il linguaggio JavaScript, essenziale per lo sviluppo di siti internet con funzioni dinamiche, interattive o animate. Per questo motivo, JavaScript è presente in gran parte del web.
Nato per girare su client e codificare front-end, ultimamente questo linguaggio si sta diffondendo a macchia d’olio anche per l’uso in back-end, grazie a NodeJS che consente di eseguire il codice JavaScript lato server. Inoltre, si usa anche per sviluppare giochi e applicazioni desktop: il linguaggio più completo, versatile e diffuso che ci sia!

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