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Corso Java

Java Servlet e JSP: guida completa alla programmazione

Vuoi imparare a creare siti web dinamici con Java? Leggi la nostra guida completa su Java Servlets e JSP.

Nell’ambito della realizzazione di applicazioni web based, la tecnologia Java viene supportata da particolari strumenti che rendono più semplice e intuitivo il lavoro degli sviluppatori. Utilizzando i servlet Java, infatti, lo sviluppatore potrà usare un linguaggio compatibile con Java e semplice da interpretare.

Allo stesso modo, anche le JSP (Java Server Page) contribuiscono a migliorare la funzionalità degli ambienti di sviluppo. Ma quali sono le differenze tra i due strumenti e in che modo possono ottimizzare le performance di un progetto di sviluppo? Scopriamolo in questo articolo.

Cos’è un servlet Java

Un servlet Java è un pezzo di codice lato server, il quale viene eseguito all’interno di un contenitore JVM (Java Virtual Machine). Questo piccolo pezzo di codice è in grado di aumentare le funzionalità del server web, permettendo la creazione di contenuti dinamici.

I servlet Java possono essere utili per la progettazione di applicazioni o servizi web di ogni tipologia. Molto spesso, i servlet vengono utilizzati per l’elaborazione di richieste web o per rispondere con XML, HTML o JSON.

Un servlet ha l’obiettivo di aumentare la grandezza del server, ospitando applicazioni alle quali si può avere accesso mediante un preciso modello. Il modello elabora le risposte sulla base delle domande fornite. I servlet, ovvero delle classi Java utili in fase di programmazione, hanno accesso diretto a tutte le risorse del sistema dal quale vengono ospitate. In fase di programmazione i servlet attivano specifiche funzioni, massimizzando il rendimento.

L’applicazione dei servlet consente di gestire in maniera più efficiente le risorse, migliorando le prestazioni delle applicazioni web based. Ciò può avvenire soprattutto quando i servlet vengono mediati e assistiti da un ambiente solido ed efficace.

Cos'è un servlet Java?

JSP: cosa sono?

JSP Java: trattasi di pagine JSP (Java Server Page) che si manifestano mediante documenti di testo. Tali documenti contengono due modelli di lettura: dati dinamici e dati statici.

I server JPS contengono, quindi, dati statici che possono essere espressi in formati anche molto differenti, ma sempre stabili, come ad esempio HTML, XML, SVG e WML. I dati dinamici, invece, essendo maggiormente variabili, assumeranno un contorno sempre differente che dipende dai parametri input inseriti dal programmatore.

I Java JPS, pur essendo semplici file di testo, servono da supporto al codice HTML. Il codice viene tradotto nel linguaggio Java in modo che il servizio web possa essere utilizzato attivamente. I contorni del servizio, le attività di disegno dell’interfaccia e le operazioni di progettazione delle funzioni vengono definite in modo più sicuro e netto, utilizzando la tecnologia JSP.

JSP (Java Server Pages) cosa sono

Due politiche: forward e include

Mentre le servlet sono dei veri e propri elementi programmativi che eseguono lato server sulla base del paradigma request-response, la pagina JSP arricchisce la struttura integrandola con elementi presentation-oriented semplici da gestire (come i filters e i tag libraries).

Questi due componenti web si distinguono per i diversi meccanismi di interazione, ma seguono le medesime politiche qui riassunte:

  • forward. Il controllo del flusso d’esecuzione passa dall’elemento di richiamo (ovvero chi richiede il forwarding) all’elemento chiamato (cioè, chi riceve l’azione di forwarding). Mediante questo meccanismo, si ottiene il chaining delle elaborazioni di servlet e del server JSP;
  • include. In questo caso, il flusso esecutivo rimane sempre nelle competenze dell’elemento chiamante. Egli, però, include nel processo di elaborazione il lavoro svolto dal chiamato.
Java Servlet e politiche: forward e include

Per imparare come padroneggiare adeguatamente entrambe gli elementi, è importante seguire un buon corso Java. Chi desidera ampliare le proprie competenze, studiando per divenire un programmatore di successo, può scegliere uno dei corsi messi a disposizione da bitCamp. L’accademia fornisce piani formativi in modalità full time o part time. Al termine dei corsi, l’accademia rilascia la certificazione di avvenuta formazione e supporta l’alunno durante il percorso di ricerca di un posto di lavoro.

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