Java è un linguaggio di programmazione e una piattaforma di elaborazione sviluppato da Sun Microsystems nel 1995. Attualmente è il linguaggio di programmazione più utilizzato per creare applicazioni Web. Si tratta di un linguaggio multi-piattaforma, orientato all’oggetto e incentrato sulla rete. Tra le caratteristiche che lo rendono particolarmente amato dagli sviluppatori ci sono la velocità, la sicurezza e l’affidabilità. Java trova numerosi utilizzi, in tutti gli ambiti della tecnologia, dalle applicazioni per dispositivi mobili e i software aziendali alle applicazioni per big data e lato server. Scopriamo nello specifico per cosa viene usato il linguaggio di programmazione Java.
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A cosa serve il linguaggio Java
Java è il linguaggio usato per lo sviluppo di videogiochi per dispositivi mobile e computer. Grazie a Java si possono mettere a punto giochi di qualsiasi tipo, dai più semplici a quelli più complessi e di ultima generazione. La tecnologia Java trova un ottimo utilizzo nella creazione, ad esempio, di videogiochi avanzati come quelli che simulano la realtà virtuale.
Il motto che accompagna Java fin dalla sua creazione è il seguente: “Write Once and Run Anywhere”. Il linguaggio Java può funzionare quindi dappertutto, caratteristica che lo rende perfetto per eseguire programmi basati sul cloud computing. I fornitori cloud si affidano a Java per la gestione dei servizi tecnologici che offrono, come sistemi di archiviazione e database.
Il linguaggio Java viene utilizzato per i motori di elaborazione dei dati, soprattutto per quelli che si trovano ad avere a che fare con grandi quantità di dati complessi, i cosiddetti big data.
La stabilità di Java e la velocità di questo linguaggio lo rendono ideale anche per lo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale. Il linguaggio Java è utilizzato per mettere a punto l’elaborazione del linguaggio naturale con cui è possibile estrarre importanti informazioni su persone, luoghi ed eventi in modo da sfruttare al meglio il sentiment sui social media. Java è anche il linguaggio di programmazione sperimentato nel deep learning, la branca dell’intelligenza artificiale che fa riferimento agli algoritmi ispirati alla struttura e alla funzione del cervello, chiamati anche reti neurali artificiali.
Tra gli utilizzi più innovativi del linguaggio Java troviamo quello dedito alla programmazione di sensori e hardware che si connettono a internet in modo indipendente.
I vantaggi del linguaggio Java: perché sceglierlo
Il linguaggio Java è presente sul mercato informatico da molti anni e nel tempo si sono accumulate molte risorse utilizzabili dai nuovi programmatori per apprendere con facilità le basi di questa tecnologia. Utilizzando il linguaggio Java è possibile accedere ad un’ampia gamma di funzioni e librerie integrate per sviluppare varie applicazioni. Gli sviluppatori Java si muovono all’interno di una community molto attiva, in cui trovano il giusto sostegno per risolvere qualsiasi problema si presenti.
Oltre ad essere un linguaggio di programmazione semplice da apprendere, Java presenta tanti numerosi vantaggi, come l’editing automatizzato, il debug, i test, l’implementazione e la gestione del cambiamento. Questi strumenti fanno in modo che programmare con Java risulti un’attività veloce ed economica.
Il codice Java può essere eseguito su qualsiasi piattaforma esattamente come è stato scritto. Che si tratti di Windows, Linux, iOS o Android possiamo stare certo che la nostra applicazione scritta in Java avrà modo di funzionare.
Anche la sicurezza è una delle caratteristiche più apprezzate di Java: dal momento che può essere eseguito ovunque, è possibile eseguire un codice non attendibile in un ambiente sicuro in cui non possa recare danni.
Per come è stato pensato fin dall’inizio il linguaggio Java, questo consente di eseguire più attività contemporaneamente, come ad esempio l’esecuzione di un’attività in background mentre l’utente interagisce con il programma.
Come funziona Java: gli strumenti per la scrittura e l’esecuzione del linguaggio
Quando parliamo di Java non facciamo unicamente riferimento al solo linguaggio di programmazione, ma anche all’intero set di tecnologie costruito intorno, tra cui spiccano:
– la Java Virtual Machine (JVM), un ambiente virtuale, ovviamente indipendente dalla piattaforma come il corrispondente linguaggio, che converte il codice Java in linguaggio macchina e lo esegue;
– il Java Runtime Environment (JRE), un ambiente runtime in cui vengono eseguiti programmi e applicazioni Java;
– il Java Development Kit (JDK), l’insieme degli strumenti per sviluppare programmi con il linguaggio Java e che contiene il compilatore Java, il debugger Java e tanto altro.
Considerate tutte queste proprietà del linguaggio Java è facile immaginare che i programmatori che sanno utilizzare questo strumento sono tra i più richiesti sul mercato del lavoro. In particolare negli ultimi anni, con l’esplosione del digital e l’avanzare di nuove tecnologie, sempre più innovative, è cresciuta a dismisura la richiesta di sviluppatori Java ben formati e preparati.
Come si diventa sviluppatore Java
Come diventare sviluppatore Java? Uno dei metodi più immediati e soddisfacenti per mettere a frutto la propria passione ed imparare a programmare in Java è quello creato da bitCamp. Il corso per Java Developer bitCamp mette insieme teoria e pratica, formando programmatori che sappiano maneggiare lo strumento in base alle richieste delle più grandi multinazionali del settore ICT: scoprilo subito!